Il 27 e 28 novembre Matera ospiterà la quarta edizione di MAGMA, il festival di Materahub dedicato alla creatività, all’innovazione e alla trasformazione.
La prima giornata di Magma 2025 si apre sotto il segno delle transizioni, esplorate come processi sociali, economici e culturali che stanno ridisegnando il modo in cui produciamo, collaboriamo e abitiamo il futuro. Due i grandi assi tematici che guidano il programma: la transizione ecologica e quella digitale, affrontate come dimensioni complementari di un’unica trasformazione sistemica, che intreccia impresa, cultura e territorio nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.
La transizione ecologica e digitale per le ICC
Il primo incontro, “La transizione ecologica per le Industrie Culturali e Creative”, vede protagoniste Rossana Bazzano del Circolo del Design e Giorgia Natoli della Fondazione Santagata per Green Culture. Al centro del dialogo, il ruolo del Green Facilitator, una figura emergente che accompagna le organizzazioni culturali nella definizione di strategie e piani d’azione sostenibili, nata all’interno del progetto Green Culture.
La seconda parte della giornata, “Futuro al presente: le ICC e la cultura tra AI e accessibilità digitale”, accende invece i riflettori sulla transizione digitale, con l’intervento di Emanuela Totaro di Fondazione Kainòn. Il dibattito affronterà il tema della giustizia digitale, proponendo una visione etica e inclusiva della tecnologia, rafforzando il legame tra innovazione e partecipazione culturale.
Transizioni culturali: il design come infrastruttura di cambiamento
Per comprendere meglio il senso di questa prima giornata, abbiamo chiesto a Rossana Bazzano di raccontarci cosa significa per il Circolo del Design transizione: “Quando parliamo di transizione, partiamo dal nostro campo d’azione, quello culturale. Per noi significa prima di tutto una transizione culturale: un passaggio da modelli lineari a pratiche collaborative, rigenerative e di sistema. È un processo che invita a ripensare il ruolo del design come infrastruttura di cambiamento, capace di connettere istituzioni, imprese e comunità nella costruzione di nuovi modi di progettare, produrre e creare valore.
Il Circolo del Design interpreta la transizione come un processo che unisce sperimentazione, formazione e impatto, promuovendo pratiche sostenibili dentro e fuori le organizzazioni culturali. Con Green Culture supporta le imprese nel definire strategie ambientali concrete attraverso strumenti di co-design e progettazione strategica; con Earthrise – Design for a Living Planet esplora ogni anno il legame tra design, ecologia e società; mentre Ask to Design connette PMI e designer per sviluppare progetti di transizione ecologica sostenuti anche da fondi dedicati. Sul piano interno, il Circolo applica gli stessi principi, riducendo consumi, utilizzando materiali riciclati e valorizzando i giovani talenti impegnati nella sostenibilità.”
Infine, uno sguardo a ciò che il Circolo porterà a Matera: “A Magma – racconta Bazzano – porteremo un racconto, ma anche un punto di vista: il design come leva capace di generare trasformazioni sistemiche. Con Green Culture abbiamo sperimentato come il design possa diventare un ponte tra cultura e ambiente. Presenteremo il Toolkit, uno strumento operativo e replicabile che consente a chi produce cultura di agire concretamente sul tema della sostenibilità ambientale.Ci aspettiamo di dialogare con chi, da discipline diverse, lavora alla stessa sfida: costruire nuovi modelli di valore in cui ecologia e cultura siano parte di una stessa visione.”
📅 Quando: 27 novembre 2025
📍Dove: Matera, Italia – Fondazione Le Monacelle
👉 Vuoi saperne di più sul design applicato alla transizione ecologica delle CCIs? Ti aspettiamo al Laboratorio co-curato dal Circolo del Design a partire dalle ore 11.